Quadro Conoscitivo :
- Relazione QC.1 Censimento delle barriere architettoniche in ambito urbano
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Tavola QC.3 Classificazione patrimonio edilizio esistente di pregio nel territorio rurale (4 quadranti) :
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Allegato A: Schede di rilevazione del patrimonio edilizio esistente
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Allegato B: Schede dei siti archeologici
Progetto:
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- A. Relazione Generale del Piano Operativo
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C. Norme Tecniche di Attuazione (NTA)
- D. Allegati alle NTA:
- Allegato 01: Progetti Norma Aree di Trasformazione
- Allegato 02: Quadro Previsionale Strategico
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E. Elaborati cartografici di progetto:
- Usi del suolo e modalità di intervento e di attuazione, il territorio urbanizzato:
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- Usi del suolo e modalità di intervento e di attuazione, il territorio rurale:
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Norme richiamate nelle NTA :
Per gli edifici in cui sono ammessi interventi limitati al restauro e risanamento conservativo di tipo 1 (rc1) e di tipo 2 (rc2), nelle more della redazione di specifica regolamentazione, per le parti non in contrasto con il presente PO, vale inoltre quanto stabilito nell’allegato A delle NTA del Regolamento Urbanistico previgente. [Art. 10 c.2 NTA -PO]
Nelle more della redazione di specifica regolamentazione, per le parti non in contrasto con il presente PO,
relativamente a:
- ringhiere, corrimano ed altri elementi affini (cap.4);
- segnaletica e pannelli per affissioni pubblicitarie (cap.5);
- cestini portarifiuti (cap.6);
- antenne paraboliche (cap.7);
vale quanto stabilito dal “Piano di coordinamento degli elementi che determinano la qualità visiva urbana” approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.30 del 31/03/2000.
relativamente a :
- vetrine, insegne, tende parasole, bacheche, espositori, altri elementi sussidiari agli esercizi commerciali incidenti sullo spazio pubblico (art.3);
- impianti di riscaldamento e condizionamento, pannelli solari, pompe di calore, cavi elettrici, telefonici e televisivi, tubazioni del gas e dell’acqua, contatori, targhe, cassette postali, campanelli, citofoni e videocitofoni (art.4);
vale quanto stabilito dal “Piano di coordinamento degli elementi che determinano la qualità visiva urbana” approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.7 del 07/02/2003.
Relativamente alle modalità di intervento sulle facciate, vale quanto stabilito nell’Analisi e normativa delle tinteggiature e dei principali elementi presenti nelle facciate del centro storico approvata con Delibera del Consiglio Comunale n.71 del 13/09/2002.
relativamente a: – coperture (punto B); – spazi aperti (punto D); – interventi su strutture facenti parte delle antiche cinte murarie o su antichi ambienti sotterranei (punto E); vale quanto stabilito nell’allegato A delle NTA del Regolamento Urbanistico previgente.
Per quanto riguarda la progettazione degli elementi segnaletici dei luoghi e dei monumenti (cap.3) del capoluogo e dei centri di Camporsevoli, Piazze, Belverde e S.Francesco vale quanto stabilito dal “Piano di coordinamento degli elementi che determinano la qualità visiva urbana” approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.30 del 31/03/2000.
[Art. 70 c.8 NTA -PO]
Pagina aggiornata il 18/03/2025